Ministero della Pubblica Istruzione

Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna

Direzione Generale

Uff. III

 

A00DRSA.REG.Uff.n. 6494

Cagliari, 20/05/2009

 

 

 

Ai Dirigenti Scolastici di ogni ordine e

grado della Regione Sardegna

 

Ai Dirigenti dei Uffici Scolastici Provinciali

della Regione Sardegna

 

Alle OO.SS. Regionali del Comparto Scuola

e dell’Area V della Dirigenza scolastica

 

All’A.N.P. Regionale

 

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

 

LORO SEDI

 

  Allegati

 

OGGETTO: Conferimento – Rinnovo incarichi Dirigenti Scolastici – Mobilità professionale - Anno Scolastico 2009/2010.

 

 

 

Com’è noto, il conferimento e mutamento degli incarichi dirigenziali in oggetto è disciplinato dalle disposizioni di cui agli artt.11, 17, 18 e 20 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale dell’Area V della Dirigenza Scolastica sottoscritto in data 11 Aprile 2006, e dal Contratto Integrativo Nazionale sottoscritto in data 15 Aprile 2009, ai quali si rinvia integralmente e di cui ad ogni buon fine si allega ulteriore copia.

La domanda di mobilità dovrà essere presentata entro il 09 giugno 2009. Alle operazioni di mobilità seguirà l’eventuale l’assegnazione della sede ai candidati iscritti nelle graduatorie di merito dei due concorsi – ordinario e riservato -, secondo le indicazioni che verranno fornite in proposito.

Ciò premesso, si sottolinea che, la presente disciplina contrattuale ha validità per l’anno scolastico 2009/2010, ed integra coerentemente quella vigente ai sensi degli artt.11, 13, 17, 18 e 20 del C.C.N.L. per il personale dirigente dell’Area V, sottoscritto in data 11 Aprile 2006, che si intende anch’esso integralmente richiamato.

Ai sensi delle disposizioni contrattuali e del Contratto Integrativo Nazionale, il conferimento degli incarichi seguirà l’ordine seguente:

a)      conferma dell’incarico ricoperto;

b)      assegnazione di altro incarico per ristrutturazione e riorganizzazione dell’Ufficio dirigenziale;

c)      conferimento di nuovo incarico e assegnazione degli incarichi ai Dirigenti scolastici che rientrano, ai sensi delle disposizioni vigenti, dal collocamento fuori ruolo, comando o utilizzazione, ivi compresi gli incarichi sindacali e quelli all’estero. A tal fine gli interessati dovranno presentare apposita istanza al competente Ufficio Scolastico Regionale in tempo utile, tenendo conto del termine fissato;

d)      mutamento d’incarico in pendenza di contratto individuale;

e)      mutamento d’incarico in casi eccezionali;

f)        nuovo incarico per mobilità professionale;

g)      mobilità interregionale.

Con l’occasione si richiama l’attenzione delle SS.LL. sull’ipotesi prevista dall’articolo 4 del CIN 15.04.2009 in ordine al mutamento dell’incarico a seguito di ristrutturazione e riorganizzazione del posto di funzione dirigenziale. In particolare:

1.                      Il conferimento del nuovo incarico, nell’ipotesi di ristrutturazione e riorganizzazione di cui all’articolo 11, comma 5 – lettera b), del CCNL, è effettuato, senza distinzione di settori formativi, nell’ordine di cui allo stesso articolo, comma 5 e tiene conto di norma:

a)                      dell’accordo tra i dirigenti definito con l’Ufficio Scolastico Regionale;

b)                      delle preferenze espresse dai dirigenti;

c)                      dell’esperienza dirigenziale e professionale complessivamente maturata;

d)                      della corrispondenza del nuovo incarico alla fascia di posizione non inferiore a quella ricoperta;

e)                      del numero di classi della scuola di provenienza che confluisce nella nuova scuola;

f)                        dell’impegno del dirigente a permanere, per almeno due incarichi consecutivi, nella sede richiesta con espressa rinuncia ad avvalersi della facoltà prevista dall’articolo 17 – commi 2 e 3 del CCNL.

2.                      Il conferimento di nuovo incarico al dirigente scolastico, individuato come soprannumerario, qualora non sia possibile per mancanza di sedi vacanti e disponibili nell’ambito della regione di appartenenza, è attribuito anche in altra regione a domanda del dirigente scolastico. L’incarico è conferito per un periodo limitato di un anno scolastico, rinnovabile, con diritto di precedenza al rientro nella regione di provenienza in presenza di disponibilità di sedi e al di fuori dell’aliquota del 15% di cui all’articolo 6, comma 1 (mobilità interregionale), del presente CIN.

3.                      Qualora il dirigente scolastico, individuato come soprannumerario, non presenti domanda, ai sensi del succitato comma 2, l’Amministrazione attribuisce altro incarico ai sensi dell’articolo 11, comma 4, del CCNL 11.04.2006 – area V – dirigenza scolastica nell’ambito della regione di appartenenza.

Nell’ambito della conferma dell’incarico – art.2 del C.I,N. -, la conferma della nomina nella sede di incarico in continuità di servizio è effettuata senza specifica domanda da parte dell’interessato, salva diversa richiesta dello stesso o diverso provvedimento, da parte dello Scrivente, adeguatamente motivato.

Per quanto riguarda l’attribuzione e mutamento dell’incarico – art.3 del C.I.N. -, tenendo conto di quanto previsto dal D.Lgs. n.165/2001 e dall’art.11 – comma 5 e dall’art.13 – comma 4 – del C.C.N.L. si seguiranno i seguenti criteri:

A)    saranno valutate le esperienze e le competenze maturate, desumibili anche dall’applicazione delle procedure di cui all’art.20 del C.C.N.L.;

B)    sarà riconosciuta un’ulteriore priorità, a parità di condizioni, a chi abbia maturato nell’attuale sede di servizio un maggior numero di anni e/o si impegni a permanere per almeno due incarichi consecutivi nella sede richiesta, con espressa rinuncia ad avvalersi della facoltà prevista dall’art.17 – commi 2 e 3 del C.C.N.L..

Nell’ambito delle fasi di cui alle lettere b), c), d) ed e) sopra indicate viene conferito un incarico dirigenziale con priorità nella provincia di residenza del dirigente scolastico interessato e successivamente nelle altre provincie della Regione, ai sensi dell’art.11 del C.C.N.L. 2006.

Per quanto riguarda la mobilità professionale – art.5 del C.I.N. – i settori formativi sono quelli indicati all’art.29 del D.Lgs. n.165/2001.

Possono presentare domanda di mobilità professionale i dirigenti che abbiano superato il periodo di prova.

Alla mobilità professionale è destinata un’aliquota di posti pari al 30% della disponibilità annualmente vacante in ciascun settore formativo.

In applicazione del comma 4, art.5 del C.I.N. del 15.04.2009, la mobilità professionale è effettuata in ciascun settore formativo sui posti che risultano vacanti al 1° settembre 2009,.

La mobilità professionale si effettua nel rispetto dei medesimi criteri fissati dall’art.3, del C.I.N., lettere a) e b), considerando anche eventuali esperienze maturate nel settore richiesto.

L’Amministrazione sulla base della programmazione operata dall’Ente bilaterale di cui all’art.21 – comma 11 del C.C.N.L., predisporrà specifiche azioni di formazione per i dirigenti che otterranno la mobilità professionale.

I Dirigenti, pertanto, potranno presentare domanda di nuovo incarico, esclusi coloro che intendono manifestare la volontà di permanere nella loro sede attuale, entro e non oltre il 09 giugno 2009, sia in presenza di particolari esigenze familiari che nei casi di particolare urgenza previsti dall’art.17 dello stesso C.C.N.L..

Per motivate esigenze, previo assenso del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale di provenienza e con il consenso del Dirigente dell’Ufficio Scolastico della regione richiesta, è possibile procedere ad una mobilità interregionale per un’aliquota pari del 15% complessivo dei posti vacanti annualmente,

La richiesta di mobilità interregionale dovrà essere presentata entro il 29 maggio 2009 e l’eventuale esito sarà comunicato nel più breve tempo possibile.

        Si fa presente inoltre alla luce della nota n.5388 del 17 aprile 2009 che per quanto riguarda le operazioni di cui all’articolo 4 (mutamento dell’incarico a seguito di ristrutturazione e riorganizzazione) è stata prevista la possibilità di attribuire un incarico dirigenziale – anche in altra regione – al dirigente scolastico che risulti perdente posto a seguito di dimensionamento della rete scolastica e che ne faccia richiesta. In assenza di domanda il dirigente scolastico risultato in soprannumero può essere destinatario di altro incarico ai sensi dell’articolo 11, comma 4, del CCNL 11.04.2006 nell’ambito della regione di appartenenza.

Si ribadisce che tanto la mobilità professionale che quella interregionale, verranno disposte nei limiti delle percentuali previste (mobilità professionale 30%, mobilità interregionale 15%).

In relazione alle fasi della mobilità, si ricorda che, ai sensi delle disposizioni contrattuali, il dirigente scolastico che abbia ottenuto il mutamento dell’incarico, a domanda, anche in pendenza di contratto individuale per sede o istituzione scolastica diverse da quella di servizio, non ha titolo a formulare ulteriori richieste per i successivi tre anni scolastici.

Analogamente, in caso di avvenuta concessione di mobilità su posti liberi, in costanza di incarico, in casi di particolare urgenza e di gravi esigenze familiari, non è consentito reiterare la domanda.

Le domande di mutamento di incarico dirigenziale (di mobilità territoriale e professionale) vanno presentate tassativamente entro e non oltre il termine del 09 giugno 2009, a questo Ufficio Scolastico Regionale – Ufficio III -, utilizzando i modelli allegati ed indicando, in ordine di priorità le preferenze, il curriculum vitae e professionale e la dichiarazione di impegno a permanere per almeno due incarichi consecutivi nella sede richiesta, con espressa rinuncia di avvalersi della facoltà prevista dall’art.17 – commi 2 e 3 del C.C.N.L..

Questa Direzione comunicherà ai fini di cui sopra l’elenco delle sedi disponibili nel più breve tempo possibile successivamente alla data del 31 maggio 2009.

 

 

 

 

f.to IL DIRETTORE GENERALE

Armando Pietrella

 

 

 

Allegati

Modello Domanda Mobilità

C.I.N- 2009