ISTRUZIONI PER L'USO - come orientarsi fra le varie proposte educative della scuola

CENTRI DI INFORMAZIONE E CONSULENZA


Quando sono stati istituiti?
Con la Legge 309/90 sulla prevenzione delle tossicodipendenze per offrire a studenti, operatori scolastici e famiglie informazioni e assistenza per prevenire il disagio, le tossicodipendenze e le patologie correlate.

Cosa sono?
Spazi polifunzionali (animazione, ascolto, informazione, confronto, progettazione) dove offrire consulenze e sostenere la ricerca da parte del personale docente e delle famiglie su:
· fattori di rischio e fattori protettivi nella realtà concreta della propria scuola del proprio ambiente e della famiglia;
· dinamiche psicosociali, culturali e di gruppo;
· processi comunicativi e sulle attitudini interiori dei giovani.

Cosa non sono?
sportelli antidroga.

Chi li istituisce?
I Provveditori agli studi d’intesa con i Consigli d’Istituto e con i Servizi pubblici per l’assistenza socio-sanitaria e per i tossico-dipendenti (SerT).

Quali possono essere gli ambiti di intervento?
· educazione all’affettività ed educazione alla sessualità;
· autonomia e dipendenza;
· educazione all’ambiente e allo sviluppo sostenibile;
· il sistema sanitario al servizio del cittadino: uso, percorsi, diritti;
· prevenzione delle malattie;
· il rischio e la convivenza con il rischio, con particolare riferimento alla prevenzione degli incidenti stradali e sul lavoro.

Da chi vengono finanziati?
Dal Ministero della Pubblica Istruzione attraverso i Comitati Tecnici per l’Educazione alla salute presenti presso i Provveditorati agli Studi.

A chi rivolgersi?
· al docente referente per l’educazione alla salute dell’Istituto;
· al Servizio Tossicodipendenze della Az. Usl (SerT) via M. Pira - Oristano · tel. 0783 78146 - 0783 317942;
· all’Ufficio Educazione alla Salute del Provveditorato agli Studi via Carducci, 24 - Oristano · tel. 0783 305257



ATTIVITA' DI ORIENTAMENTO (Dir. 487/97)


Che finalità ha?
garantire un’efficace informazione sulle nuove modalità per gli accessi alle università quali:
· le preiscrizioni;
· attività di valutazione e selezione degli studenti;
· limitazione degli accessi per alcuni corsi di laurea;
· modalità di programmazione dei vari corsi universitari.

Come si può realizzare?
· mediante visite alle facoltà universitarie in cui vengano illustrati il funzionamento delle strutture didattiche e dei servizi, le caratteristiche delle discipline, le modalità di studio e le iniziative delle associazioni studentesche;
· organizzando attività di orientamento-insegnamento con l’uso di test autovalutativi;
· creando nei vari istituto sportelli informativi gestiti dagli studenti.

A chi rivolgersi?
· Centro Informacittà via Lazio 13 - Oristano - tel. 0783 210073
· Centro Informagiovani c/o Biblioteca comunale p.zza Giovanni XXIII - Mogoro - 0783 991268
· Centro Informagiovani - piazza della Libertà Terralba - tel. 0783 84406
· Centro Informagiovani - via Roma 25 - Paulilatino - tel. 0783 55412
· Centro Informagiovani -via Matteotti - Abbasanta - tel. 0785 52481
· Punto Informagiovani - p.zza S.Giovanni 1 - Sedilo - tel. 0785 59028
· Servizio Informacomunità p.zza Azuni 13 Cabras - 0783 290446
· Centro Informagiovani c/o Biblioteca Comunale p.zza Carlo Alberto - Cuglieri - tel. 0785 3690
· Università - Consorzio 1- via Carmine c/o Chiostro del Carmine Oristano tel. 0783 778005
· Centro Regionale Formazione Professionale - Via Cagliari 24 Oristano tel. 0783/310441



EDUCAZIONE ALLA SALUTE (C.M. 600/96)


Perché l’educazione alla salute?
· per favorire il successo formativo delle studentesse e degli studenti;
· per prevenire e contrastare in ambito scolastico tutti i fattori di disagio giovanile che possono portare all’uso di sostanze che creano forme di dipendenza (alcolismo, tabagismo e tossicodipendenza)

In che cosa consiste?
Attività inserite nello svolgimento delle lezioni curricolari che aiutino gli studenti a:
· prendere coscienza delle proprie responsabilità nel mantenimento e nella promozione di salute;
· far prendere decisioni coscienti nei riguardi del proprio benessere personale, familiare e sociale.

In quale ambito si può realizzare?
Nell’ambito delle materie curricolari attraverso l’approfondimento di specifiche tematiche.

Chi può proporre le attività?
Il Collegio dei docenti nell’ambito del programma d’Istituto;
nella fase di progettazione devono essere coinvolti gli studenti coordinati dal docente referente.

Chi valuta i progetti inviati dalle scuole?
Il Comitato Tecnico Provinciale per l’educazione alla salute e la prevenzione delle tossicodipendenze operante presso ogni Provveditorato, presieduto dal Provveditore agli studi e composto da esperti nel campo delle tossicodipendenze e da docenti dei vari ordini di scuola.

Come vengono finanziati?
Con fondi stanziati dal Ministero Pubblica Istruzione e ripartiti dal Provveditore agli Studi secondo i criteri stabiliti dal Comitato Tecnico Provinciale per l’educazione alla salute.

A chi rivolgersi?
· al docente referente per l’educazione alla salute dell’Istituto;
· all’Azienda Usl via Carducci, 35 - Oristano · tel. 0783 3171;
· all’Ufficio Educazione alla Salute del Provveditorato agli Studi
via Carducci, 24 - Oristano · tel. 0783 305257



GIORNALE SCOLASTICO


Chi lo fa?
Gruppi di studenti volontari con la voglia di scrivere

Perché si fa?
Per informare gli studenti del proprio Istituto o quelli degli altri su problemi della scuola o su temi a carattere generale

Perché è importante?
· per creare motivi di confronto nell’Istituto;
· per familiarizzare con il computer;
· per imparare a dar rilievo alle notizie.

A chi rivolgersi?
· alle Redazioni dei quotidiani sardi;
· al Centro Servizi Culturali
via Carpaccio, 9 Oristano - tel. 0783 212508



ATTIVITA' SPORTIVA (D.P.R. 416/74 - C.M. 184/90)


A cosa serve?
· a migliorare le capacità psicofisiche;
· a educare a controllare i propri gesti;
· a socializzare;
· ad utilizzare il proprio tempo libero in modo intelligente e proficuo;
· a rafforzare la propria volontà e capacità di autocontrollo;
· a vivere il giusto rapporto con gli altri;

Quando si svolge?
Oltre all’orario curricolare dell’insegnamento dell’educazione fisica, gli studenti possono svolgere attività sportiva in orario extracurricolare sotto la guida dell’insegnante di educazione fisica.

Quali sport si possono praticare?
Teoricamente tutti, ma praticamente solo quelli consentiti dalle strutture esistenti nella scuola e nel territorio.

A chi rivolgersi
· all’Ufficio Educazione Fisica del Provveditorato agli Studi via Carducci, 24 Oristano - tel. 0783 305226;
· al C.O.N.I. via Carducci, 44 Oristano - tel. 0783 73690




VISITE GUIDATE (CC.MM. 29/92 e 623/96)


Cosa non sono?
Attività ricreativa o momenti di evasione dagli impegni scolastici.

Cosa sono?
Iniziative complementari delle attività istituzionali della scuola che si effettuano per esigenze didattiche, connesse con i programmi d’insegnamento e con l’indirizzo degli studi.

Chi li propone?
I consigli di classe nell’ambito della programmazione didattica ed educativa.

Chi li approva?
Il Consiglio d’Istituto.

Quando si possono svolgere?
Nell’arco dell’intero anno scolastico escluso l’ultimo mese di lezione.

Quanto possono durare?
Le visite guidate si svolgono nell’arco di una sola giornata, mentre i viaggi d’istruzione possono avere la durata massima di sei giorni (anche utilizzati in più riprese) e cumulabili con le festività previste dal calendario scolastico.

Quali tipi di viaggi possono essere effettuati?
· Viaggi d’integrazione della preparazione d’indirizzo (finalizzate all’acquisizione di esperienze tecnico-scientifiche e a un più ampio rapporto scuola-lavoro in coerenza con l’indirizzo della scuola);
· viaggi e visite di integrazione culturale (finalizzati a promuovere negli alunni una maggiore conoscenza del Paese o anche della realtà dei paesi esteri mediante la partecipazione a manifestazioni culturali, concorsi, visita ad aziende, mostre, località d’interesse storico-artistico;
· viaggi e visite nei parchi e nelle riserve naturali (come momenti conclusivi di progetti connessi con le problematiche ambientali);
· viaggi connessi all’attività sportiva (partecipazione a manifestazioni sportive scolastiche nazionali ed internazionali, attività in ambiente naturale, attività rispondenti a significative esigenze a carattere sociale).

A chi rivolgersi?
· alle agenzie di viaggio del territorio;
· all’Ente Provinciale Turismo via Cagliari, 278 Oristano - tel. 0783 74191.



SCAMBI DI CLASSE E DI STUDENTI CON PAESI STRANIERI (C.M. 358 del 23.07.96)


Che finalità hanno?
· contribuire alla crescita degli studenti partecipanti di entrambi i paesi;
· ampliare gli orizzonti culturali ed educare alla comprensione internazionale e alla pace;

Chi può partecipare?
Tutti gli studenti ad eccezione di quelli delle classi terminali.

Chi li può organizzare?
· autonomamente le scuole interessate che hanno già rapporti con altre scuole estere ( corrispondenza tra classi, gemellaggio etc.);
· altri Enti, compresi quelli locali;
· la Direzione Generale degli scambi Culturali del Ministero della Pubblica Istruzione.

Quali sono le fasi di realizzazione?
· ricerca di una scuola partner che abbia in comune con l’Istituto italiano l’indirizzo di studi, l’interesse per l’approfondimento di un tema specifico.
· definizione da parte delle scuole del Progetto di scambio.
· presentazione del Progetto da parte del docente coordinatore al Collegio dei Docenti che, accertata la compatibilità dell’iniziativa con le altre attività della scuola, delibera in merito.
· presentazione del Progetto da parte del Capo d’Istituto a tutti i soggetti interessati (genitori, alunni e docenti).
· approvazione del Progetto da parte del Consiglio d’Istituto con la conseguente delibera di spesa.

Quanto possono durare?
Da un minimo di una settimana ad un massimo di cinque settimane;

A chi rivolgersi?
· alla Biblioteca di Documentazione Pedagogica via Michelangelo Buonarroti, 10 - 50122 Firenze - tel. 055 2380400
· alla Direzione Generale per gli scambi culturali del Ministero della Pubblica Istruzione via Ippolito Nievo, 35 - 00153 Roma - tel. 06 58491
· all’Eurodesk Italia Struttura Tecnica Agenzia Provinciale Informagiovani via Salaris, 17 - 09128 Cagliari - tel. 070 495796



EDUCAZIONE STRADALE (Art. 230 Codice della strada)


Perché l’educazione stradale nelle scuole?
considerato l’alto indice di mortalità giovanile a causa degli incidenti, il problema educazione stradale non può essere considerato da una angolazione meramente tecnica ma come processo formativo per giungere ad una “coscienza stradale”.

In che modo avviene l’informazione?
Attraverso un “Progetto educativo” di Istituto che preveda modalità, criteri e uso di materiale multimediale che permetta di conseguire una profonda e significativa interazione tra “istruzione” e “formazione”.

A chi rivolgersi?
· al docente referente per l’educazione stradale del tuo istituto;
· al Comando di Polizia Stradale via E. d’Arborea, 4 Oristano - tel. 0783 303030;
· ai Comandi Polizia Municipale dei Comuni;
· alle Autoscuole autorizzate del territorio;
· all’Ass.to Lavori Pubblici della Provincia di Oristano tel. 0783 793224.



PARI OPPORTUNITÀ


In cosa consistono?
· attività volte ad approfondire le problematiche riguardanti le pari opportunità per la valorizzazione della differenza di genere nel rispetto dell’uguaglianza delle ragazze e dei ragazzi.

Quali attività possono essere programmate?
· l’insegnamento dell’educazione sessuale, intesa come educazione al processo di costruzione di una identità sessuale;
· l’orientamento scolastico e professionale;
· la formazione di un senso di cittadinanza che insegni alle ragazze e ai ragazzi il valore della partecipazione attiva alla comunità cui appartengono.

A chi rivolgersi?
· all’Ufficio Educazione alla Salute del Provveditorato agli Studi via Carducci, 24 Oristano - tel. 0783 305256/57




EDUCAZIONE AMBIENTALE (C.M. n. 346 del 13.12.93)


Quali funzioni ha?
Suscitare negli studenti una particolare sensibilità per i problemi legati all’ambiente al fine di creare una nuova cultura che porti i giovani ad assumere comportamenti diretti alla salvaguardia dell’ambiente e all’uso razionale delle risorse naturali.

Come si può realizzare?
Inserendo le problematiche ambientali nell’ambito delle diverse discipline.

Quali attività può prevedere?
· visite guidate in parchi e riserve naturali etc.;
· campi scuola;
· progetti di ricerca sul territorio;
· gemellaggi;

A chi rivolgersi?
· al WWF (World Wildlife Fund) c/o Scuola Materna via D’Annunzio - Oristano;
· alla LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) c/o Scuola Materna via D’Annunzio - Oristano - tel. 0783 211058;
· all’Associazione Amici della Terra via Canalis,13 Oristano - tel. 0783 211320;
· al Gruppo d’intervento Giuridico per la tutela dell’Ambiente e dei Diritti Civili - via Canalis, 20 Oristano - tel. 0783 211320.




EDUCAZIONE ALLA LETTURA (C.M. n. 105 del 27.3.95)


Quali sono le finalità?
· “suscitare l’amore ed il gusto della lettura, l’acquisizione di capacità di giudizio elevazione dei giovani ai valori della cultura”;
· potenziamento delle capacità di lettura personali e di decodifica dei vari linguaggi ivi compresi quelli multimediali;

Come si può attuare?
· creando degli spazi appositi per la lettura;
· frequentando le librerie;
· creando mostre del libro all’interno della scuola;
· creando rapporti con le biblioteche esterne;
· favorendo incontri tra studenti e scrittori.

A chi rivolgersi?
· alla biblioteca dell’Istituto;
· alle biblioteche Comunali




STAGE


Che cosa è?

È una esperienza di alternanza scuola-lavoro che può avvenire all’interno del percorso scolastico o al termine del corso di studi

Cosa si fa?
Gli studenti possono svolgere un periodo di tirocinio presso imprese per acquisire la formazione necessaria per l’inserimento nel mondo del lavoro.

A chi serve?
Alla scuola:
· perché può conoscere in modo aggiornato i fabbisogni formativi delle imprese e adeguare i propri programmi in risposta a questi bisogni.
All’impresa:
· perché risparmierà costi futuri di formazione e di inserimento del personale in quanto potrà trovare sul mercato figure già indirizzate verso le nuove richieste.
Allo studente:
· perché può fare un’esperienza lavorativa all’interno del percorso scolastico.

Come si organizza?
La scuola, su proposta del Consiglio di classe o di 20 studenti,
prende accordi diretti con le aziende con cui realizzare l’attività



EDUCAZIONE ALE ARTI DELLO SPETTACOLO (Dir. n. 365 del 12.06.97)


Quali finalità ha?
integrare l’attività curricolare con percorsi metodologi che sviluppino il senso critico, arricchiscano i momenti cognitivi con quelli emotivi, consentano di conoscere la cultura contemporanea attraverso i linguaggi artistici ed audiovisivi.

Come si può realizzare?
· creando all’interno della scuola gruppi musicali e corali, compagnie teatrali e di danza;
· attraverso attività di cineforum in cui si discutono i messaggi veicolati dai film;
· attivando scambi di esperienze tra classi, scuole e gruppi di studenti che realizzano iniziative in campo artistico in rassegne e luoghi specializzati;
· realizzando visite guidate da esperti in luoghi fisici dove abitualmente si svolgono manifestazioni artistiche.

A chi rivolgersi?
· Al Centro Servizi Culturali via Carpaccio, 9 Oristano tel. 0783 212508
· Circuito Regionale Ragazzi e Giovani vico Angioy, 3 Paulilatino - tel. 0785 55087
· Cooperativa ODEION Servizi Culturali viale Diaz, 25 Oristano - tel. 0783 212191
· Associazione Culturale “Il Pentagramma” via Tharros, 84 Oristano - tel. 0783 303679
· Associazione Culturale musicale “Polifonica Arborense” via Cagliari 179 Oristano tel. 0783 71145
· Associazione “Amici dell’Arte” piazza Gramsci, 1 Ghilarza - tel. 0785 52104